Che tu ti sia da poco approcciato al ciclismo o che tu sia un rider esperto, certamente, presto o tardi, ti sarai trovato di fronte ad uno scaffale di attrezzatura tecnica da ciclismo, chiedendoti chi te l’ha fatto fare.

Hai scelto questo sport per la libertà che sa regalare, per il senso di evasione, di sfida o semplicemente perché ami fare attività all’aria aperta… e ora perché mai dovresti conoscere la differenza fra pad in gel e in microfibra?

Questo articolo risolverà ogni tuo dubbio e ti fornirà consigli pratici sulla scelta del tuo outfit.

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L’abbigliamento tecnico da ciclismo è spesso sottovalutato, ma con poche informazioni e qualche accorgimento, che ti forniremo di seguito, saprai scegliere i pantaloni giusti per te, che daranno una svolta alle tue uscite in bicicletta.

Perché i pantaloni sono indispensabili e perché sceglierli con accuratezza

La tentazione di rinunciare al pantaloncino da ciclismo per i tuoi comodi shorts da running ti ha sfiorato, forse hai anche ceduto e un giro in bici lo hai fatto… quella ride te la ricordi ancora, vero? 

Scegliere il pantaloncino da ciclismo sbagliato, non adatto alle tue esigenze o, peggio ancora, pensare che non sia indispensabile e optare per un capo di abbigliamento sportivo generico può rendere le ore trascorse in bici momenti da dimenticare.

Oltre alla pedalata poco agevole, una scelta errata del pantaloncino da ciclismo può portare a fastidiosi dolori, alla fascia lombare per esempio, la zona più esposta a sudorazione ed aria, nel caso di un pantaloncino dal design poco performante.

Senza contare i più frequenti fastidi nell’area del pavimento pelvico, come infiammazioni genitali o cutanee, se il pantaloncino non presenta un fondello con protezione e materiali adeguati.

Anche un fit scorretto degli indumenti potrebbe compromettere le prestazioni quando pedali, provocando sudorazione eccessiva, sfregamento o scarsa protezione in zone sensibili.

Tanti pantaloni quanti saranno gli scenari sulle due ruote

Ormai è chiaro, il ciclismo è un’attività che ha ben poco a che vedere con l’improvvisazione. Al contrario, è uno sport dove la tecnicità e la varietà dell’attrezzatura sono molteplici, perché le discipline sulle due ruote sono diverse e le condizioni metereologiche e di terreno in cui ti potresti trovare a pedalare sono eterogenee e soggette a cambiamento durante l’uscita.

La tecnicità dell’abbigliamento da ciclismo è necessaria a garantire sicurezza e comfort in tutte le situazioni, ma la varietà dei prodotti rende difficile la scelta. Insieme ad una buona giacca protettiva, il pantalone è il capo indispensabile che ti accompagnerà tutto l’anno.

Continua a leggere per scoprire qual è il pantalone più adatto a te.

Primo step: il protagonista sei tu

Ti sveliamo un segreto. Non sei tu a doverti adattare all’attrezzatura sportiva. La bicicletta con cui pedalerai, i capi che indosserai non sono altro che mezzi per farti vivere con entusiasmo e spensieratezza lo sport che ami, ti permetteranno di rigenerarti e performare al meglio nelle sfide che ti aspettano.

In altre parole, il protagonista sei tu, è la tua passione per il ciclismo, sono le sensazioni che ricerchi quando pedali. Ecco perché la nostra guida sulla scelta del pantaloncino perfetto parte proprio da te.

Le risposte chiave…

Il primo passo è chiarire quali siano le tue abitudini ed esigenze quando sei in sella. Ti proponiamo una lista di spunti che ti suggeriamo di annotare e riguardano 4 aspetti fondamentali così riassumibili: Uso, Frequenza, Interesse, Sensazione.

  • Quale stile di ciclismo pratichi? 
  • Con quale frequenza vai in bici? Pedali anche in inverno? Pedali anche se piove?
  • Come pedali? Ti interessa di più la tua prestazione sportiva oppure l’esplorazione dell’ambiente circostante?
  • Soffri particolarmente di sudorazione e caldo? E il freddo?

… rivelano ciò di cui hai bisogno

Rispondendo a queste semplici domande avrai già chiaro, per esempio, se hai bisogno di uno o più paia di pantaloni da ciclismo, in base alla frequenza e alle situazioni d’uso.

Capirai se dovrai fare particolare attenzione alla traspirabilità piuttosto che al fit comodo, proprio perché è il pantalone che si deve adeguare a te, e non viceversa, ricordi?

Se inverti il ragionamento, e ti concentrerai prima sui tuoi bisogni piuttosto che sui prodotti offerti dal mercato, sarà più facile orientarsi nel mondo dell’abbigliamento tecnico da ciclismo, dove le caratteristiche intrinseche del prodotto sono importanti ma il mix vincente è del tutto soggettivo, legato a ciò che senti essere importante per te.

Secondo step: i dettagli da notare

Ora, chiariti Uso, Frequenza, Interesse e Sensazione hai compreso quale sia il mix perfetto… sì, quello perfetto per te.

Approfondiamo ora le caratteristiche intrinseche dei pantaloncini da ciclismo, così che tu possa avere una guida ai dettagli cui prestare particolare attenzione.

Di seguito illustreremo le quattro qualità che definiscono i pantaloni da ciclismo: 

  • il fondello
  • le bretelle
  • il tessuto
  • la vestibilità

Il fondello

Senza dubbio, il fondello è l’area di maggiore criticità del pantalone. È la zona dove si esercita la pressione del corpo, che poggia sulla sella. Il pad ha il ruolo fondamentale di fornire comfort, assorbimento dei colpi e traspirazione.

La prima grande distinzione è fra i fondelli disegnati sull’anatomia maschile rispetto a quelli della linea femminile, che presentano imbottiture e struttura diverse.

La seconda distinzione riguarda i materiali. Esistono in commercio fondelli in microfibra accoppiata a un mesh traforato, per assicurare traspirazione ottimale, e strutturati a tre densità, per garantire il massimo supporto nelle lunghe distanze: per esempio, è il caso dell’Extreme Pro bibshorto dell’Extreme Pro bibtightdi Northwave.

Altri pantaloni, come l’Active Bibshort Gel, sono stati costruiti con pad realizzati in microfibra e inserti in gel. Anche in questo caso la costruzione del fondello è a strati, per regalare una sensazione di confortevolezza e morbidezza, specie a chi desidera maggiore supporto alla zona inguinale.

Non tutti i pantaloni da ciclismo sono pensati per avere il fondello di protezione. I capi dalla vestibilità più comoda, i baggy, sono generalmente utilizzati per l’enduro, il downhill o per il gravel. Attenzione quando scegli questi modelli: Northwave propone per alcuni le varianti con e senza fondello, vedi ad esempio i modelli Edge baggyed Escape baggy.

Se il modello di baggy che hai individuato non presenta il fondello ma desideri avere protezione e comfort, un’alternativa interessante è un capo come lo Sport Inner Short, un pantaloncino con fondello da indossare sotto i tuoi shorts.

Le bretelle 

Le bretelle… o si amano o si odiano. Sentirai pareri contrastanti circa questa caratteristica ma, ancora una volta, del tutto soggettivi e legati agli aspetti sopra indicati di Uso, Frequenza, Interesse e Sensazione, che vanno a generare il tuo mix vincente.

Un modello di pantalone da ciclismo con bretelle prenderà il nome di bibshort, nel caso di pantaloni corti estivi, o di bibtight, nel caso di pantaloni lunghi, quindi più adatti alla stagione fredda. Il modello senza bretelle si chiamerà semplicemente shorts.

Il bib, grazie alle bretelle, garantisce un fit fermo durante tutta l’uscita senza stringere in vita, in quanto le bretelle mantengono il pantaloncino in posizione ed evitano che scenda esponendo la zona lombare.

Alcuni ciclisti tuttavia preferiscono gli shorts, sostenendo che sono più pratici e freschi e apprezzano la loro leggerezza rispetto ai modelli a salopette.

La composizione

Il tessuto, o meglio i tessuti, che costruiscono un pantaloncino da ciclismo sono cruciali, considerata la superficie di pelle che devono proteggere e far traspirare. I materiali presenti nel mercato sono innumerevoli e rispondono alle esigenze altrettanto varie dei ciclisti.

Il pantaloncino che stai cercando dovrà performare al meglio nelle condizioni in cui più spesso pedali. Se pedali in estate, presta attenzione alla traspirabilità e alla velocità di asciugatura dei materiali. Se, invece, cerchi un pantalone per le temperature più rigide, meglio prediligere i materiali che assicurano isolamento termico e impermeabilità.

La vestibilità

In generale, la vestibilità identifica lo stile della pedalata. Il baggy è un capo che si addice ad un ciclismo leisure, avventuroso, mentre il fit aderente richiama il mondo road e MTB, certamente un’attitudine più race e performance.

Esiste una ragione tecnica che spiega questa distinzione ed è l’aerodinamica. In categorie come il ciclismo su strada, in cui ogni secondo conta e può fare la differenza, l’attrezzatura sportiva deve massimizzare le prestazioni con un fit comodo ma aderente, per la minor dispersione di energia.

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