MEET THE HEROeS

the series

sonny chamand

Badlands significa liberarsi della zona di comfort con la propria disciplina e determinazione, sperimentando la forza della natura.

Gli eroi appartengono allo straordinario ma anche alla vita di tutti i giorni. La motivazione a pedalare può scattare sulle strade che già conoscete e su nuovi percorsi da esplorare. Meet the Heroes è una nuova serie di approfondimento basata su Ride Your Way, realizzata per alimentare i vostri sogni con storie di rider che hanno reso straordinario l'ordinario.

Badlands è per molti ciclisti l'apice delle sfide. Il tracciato è difficile da affrontare, il paesaggio epico, le condizioni di viaggio estreme.

Non c'è da stupirsi che sia necessario un duro lavoro prima di partecipare alla competizione. Certo, alcune esperienze non sono adatte a tutti, ma non si tratta solo di preparazione atletica. E questa è anche una vera legge dello sport.

Quali strade ti hanno portato a questa sfida? Questa è una domanda.

Cominciamo con la motivazione: se il perché non vi salverà nel deserto, di sicuro servirà come potente motore per affrontare Badlands.
Chi può dare una risposta migliore di chi fa Badlands per la prima volta e lo ha sempre desiderato? Sonny, 53 anni, ha deciso di partecipare a Badlands come sfida che gli mancava nella sua lista dei desideri.

"Da quando ho memoria ho sempre fatto ciclismo. Ora fa parte del mio stile di vita. Per anni sono andato in mountain bike, subendo infortuni pesanti. Ho smesso per un po'. Nel 2015 mi sono messo alla prova con il triathlon (2 mezzi ironman nello stesso anno), quindi ho iniziato a praticare il ciclismo su strada e ho indossato un pantaloncino in lycra per la prima volta nella mia vita. Ho iniziato ad apprezzare il ciclismo su strada e ho smesso completamente di praticare il freeride e l'enduro, che era divertente ma era diventato troppo rischioso per me. O forse perché stavo invecchiando...".

"Da quando ho memoria ho sempre fatto ciclismo. Ora fa parte del mio stile di vita."

Grazie al suo lavoro - come Sales Manager per Northwave ma ha sempre gravitato intorno all'universo dello sport - Sonny ha avuto l'opportunità di andare in bicicletta in diversi Paesi e di conquistare alcune salite famose come l'Alpe d'Huez, il Galibier, la Madeleine e molte altre in Francia, lo Stelvio, il Giau, il Mortirolo e molte altre in Italia e il Furka Pass in Svizzera.

Qual è la lezione più importante che ha imparato pedalando?

"Il ciclismo su strada mi ha insegnato la resistenza e la disciplina. 5 anni fa ho scoperto lo sterrato e ho iniziato a viaggiare con la mia bici. Ho fatto diversi viaggi in bicicletta attraverso Croazia, Italia, Slovenia, Francia e Spagna, visitando paesaggi come la Toscana, le Dolomiti, le Alpi o i Pirenei. Il mio background di mountain biker mi ha aiutato molto quando il terreno diventava più tecnico, il che è importante per le gravel ride. La mia bicicletta è ora il mio stile di vita per ogni vacanza e sto già pianificando i viaggi per i prossimi anni".

Parlando con Sonny sembra che ogni momento in sella sia stato un arricchimento, ogni strada e terreno che ha pedalato fino ad ora è pieno di esperienze e sensazioni che gli hanno insegnato i valori del ciclismo: sia i tuoi punti di forza che i tuoi limiti sono due facce della stessa medaglia. La determinazione e l'allenamento sono essenziali, così come un atteggiamento di concentrazione quando si compete con se stessi nell'endurance.

Cosa rende Badlands un'esperienza importante per te?

Questo evento è piuttosto speciale, poiché si devono percorrere 800 km nel sud della Spagna in meno di 5 giorni e si devono scalare 16.000 metri di altitudine a temperature elevate.
I paesaggi sono incredibili: montagne, deserto e mare in un'unica avventura senza assistenza. Anche se sono abituato a viaggiare in bicicletta, sarà una vera sfida per me completare questa gara contro me stesso.

"La determinazione e l'allenamento sono essenziali, così come un atteggiamento di concentrazione quando si compete con se stessi nell'endurance."

Come ti stai preparando a questa sfida?

La preparazione è fondamentale. Materiale ma anche fisica. Ma soprattutto credo che un'avventura del genere richieda anche una preparazione mentale specifica. Da quando mi sono iscritto, guardo ogni giorno tutti i contenuti che riesco a trovare su YouTube su Badlands. Mi sembra quasi di conoscere già la traccia e questo mi aiuterà davvero a gestirla. Anche il sito web di Badlands è un'enorme fonte di informazioni con i consigli dei precedenti partecipanti. Devo confessare che questo evento mi spaventa un po', ma credo di essermi preparato al meglio. Sarà una vera sfida, ma soprattutto mi godrò ogni momento. Spero di essere un finisher e di tornare con tante storie da raccontare.

Quale sarà il tuo equipaggiamento per la bici?

Per allenarmi ed essere sicuro di andare lì in condizioni ottimali, ho preparato una bici specifica per l'evento che mi permetterà di scalare le montagne più ripide. Quest'anno ho testato la configurazione in due eventi senza supporto in Italia: Veneto gravel (700 km) e Tuscany Trail (500 km). Le condizioni di queste due gare erano difficili e ho messo alla prova il mio equipaggiamento fino al limite. Ora so che tipo di configurazione e di cambi dovrò portare con me per le Badlands.

Come sono strutturati i tuoi allenamenti? Hai costruito una strategia per affrontare le corse più dure di Badlands?

Per quanto riguarda le condizioni fisiche, non sono particolarmente dotato come atleta e soprattutto come scalatore. Anche se pedalo spesso, questo evento è molto impegnativo perché il corpo deve sopportare lunghi sforzi a temperature elevate.  La maggior parte dei ciclisti preferisce pedalare al mattino, quando le temperature sono fresche, e fermarsi per il caffè.Personalmente, per abituarmi al caldo, faccio le mie uscite lunghe nei fine settimana dalle 11:00 alle 17:00, quando le temperature sono più alte. Cerco anche di bere meno del solito, perché so che nel deserto di Badlands non sarà facile trovare fonti d'acqua.  Ogni giorno vado al lavoro con una bici carica di borse per abituarmi a correre con una bici più pesante.

E per quanto riguarda l'abbigliamento?

Per i miei outfit userò scarpe da XC: Extreme XC 2 di Northwave per avere un buon trasferimento di potenza e traspirabilità. Il mio bibshort sarà il Rockster bibshort con tasche e indosserò una maglia Pro che ho disegnato quest'anno con l'aiuto della divisione custom di Northwave.
If you don’t ride fast, at least ride in style ;)

Seguite l'avventura di un novellino a Badlands.Rimanete sintonizzati sulla pagina Instagram ufficiale di Northwave per godervi con Sonny le giornate nel deserto.