olivier cuvet
Da un cortile ad Alchimie, tracciando le linee di un bikepark e della sua community.
Gli eroi appartengono allo straordinario ma anche alla vita di tutti i giorni. La motivazione a pedalare può scattare sulle strade che già conoscete e su nuovi percorsi da esplorare. Meet the Heroes è una nuova serie di approfondimento basata su Ride Your Way, realizzata per alimentare i vostri sogni con storie di rider che hanno reso straordinario l'ordinario.
"Mi è sempre piaciuto stare all'aperto e fare sport! Ricordo molto bene la prima volta che sono andato in bicicletta su due ruote, senza le rotelle dietro. Probabilmente avevo 2 o 3 anni".
"Anche i miei genitori amano l'outdoor, sono persone di montagna, ma per loro è più uno stile di vita che una vera e propria dipendenza dallo sport. Non mi hanno mai proibito di fare qualcosa, allo stesso tempo non mi hanno mai spinto a evolvermi o a eccellere in qualcosa".
Cosa rende uno sport la passione della vita? Abbiamo chiesto a Olivier Cuvet - uno dei più promettenti ambassador della nostra community - di condividere con noi i suoi sogni e il progetto Alchimie, che siamo orgogliosi di sostenere.
Parlando con lui della sua passione per la vita all'aria aperta, di come è cresciuta e si è sviluppata nel corso degli anni, sembra tanto semplice quanto lo è in realtà. L'idea di performance che di solito viene in mente quando si parla di sport è una conseguenza naturale quando si crede nei propri desideri e si fa semplicemente ciò che ci rende felici. Olivier ha fatto così, ha sentito il legame autentico con gli sport all'aria aperta come una scintilla che ha acceso la sua passione per la bici.
Quando si pratica uno sport che si ama davvero questo diventa parte della propria vita, e le sfide che si presentano divcentano opportunità, non limiti. Ed è quello che è successo ad Olivier, con un hobby - quello della bicicletta - che si è radicato nel luogo in cui vive e si è contaminato con altri sport che ama praticare durante tutte le stagioni, attività diverse ma in qualche modo molto simili.
"Quando ero bambino, con i miei amici facevamo gare di impennate o di chi saltava più lungo. Era divertentissimo, ma non avevo idea che questo fosse uno sport".
un progetto, un evento, una community
Alchimie
Alchimie è il progetto che fin dalle sue prime fasi si è rivelato importante, "un concetto che mira a sviluppare la mountain bike nella zona in cui vivo, riunendo tutti i diversi aspetti che l'andare in bici implica".
"Cerchiamo di sviluppare tracciati e spot, per professionisti e principianti, e di offrire i servizi che ne conseguono. Pensiamo che la bicicletta sia più di uno sport e che sia una comunità nel suo insieme".
Un primo spot per riunirsi ha preso forma 4 anni fa nel cortile di Olivier. Le Labo si è poi evoluto fino al primo vero e proprio Alchimie Invitational dello scorso anno. L'enorme risonanza e le incredibili vibrazioni di quei giorni sono state il chiaro messaggio che ciò che Olivier stava creando con i suoi amici era più di un semplice evento. È così che Alchimie è cresciuta fino al 2023, con grandi lavori sulle linee principali, con salti che vanno dai 5 ai 12 metri di lunghezza.
ispirare la gente a vivere la bici
Utopia
"Come spiegato in Utopia, 4 anni fa da me non c'era praticamente nulla dove girare. Ora abbiamo riunito un buon gruppo di persone e onestamente abbiamo alcune delle migliori piste da freeride/enduro che abbia mai percorso. Lo stesso vale per i salti!".
Date un occhio al short film "Utopia" e lasciatevi ispirare da uno stile di vita e di mountain bike sostenibile e locale.
Una seconda parte di Utopia, con più storie da raccontare e focalizzata sul freeride, è nei piani futuri, così come più eventi a cui partecipare nello scenario europeo. È stato fatto un ottimo lavoro, non solo sviluppando nuovi tracciati ma creando un forte senso di comunità attorno a uno spot, incoraggiando i rider di qualsiasi livello a unirsi e ad alimentare la loro comune passione con cura e rispetto costanti verso l'ambiente montano.